Mercoledì 24 maggio ho avuto l’onore di partecipare a un evento molto speciale, organizzato dall’associazione Familis, che si occupa della difesa dei diritti dei sordi.

Ho raccontato l’assedio di Torino e i miei libri a un pubblico eccezionale. Mi sono emozionato per la partecipazione con cui sono stato ascoltato, per le tante domande alla fine come non avevo mai ricevuto nelle mie presentazioni precedenti. Ho imparato a dire grazie nella lingua dei segni, e che il termine “sordomuto” è inappropriato.

Conserverò nel cuore questa bella giornata, e ringrazio di cuore Elisabetta Mascherucci che si è prodigata per organizzarla.